ARVERT 2016 terza parte
ARVERT 2016
Ed ora le nostre soddisfazioni:
Secondo posto “Open Solid”.
Terzo posto “Pigeon”.
Terzo Posto “Open Stripe”.
Terzo posto “Red”.
In questa categoria è arrivato secondo Francesco Penazzi:
Impressioni finali e curiosità:
Le vasche dei “Wild” e “non” presentavano la sabbia bianca fine sul fondo e una foglia di Catappa per scurire l’acqua.
Molto si era “giocato” sulla presenza o non del cosiddetto “gozzo” considerato un grave difetto: che però era presente anche in molti vincitori di categoria.
Su alcuni inserimenti nelle categorie abbiamo avuto dei dubbi: difficile per noi dire che questo soggetto(vd foto superiore) andava nella classe “Open Solid”, dove ha fatto il primo posto…. e non nella “Red”!!! Ci sarebbe servito un “pantone” per definire il colore di accesso.
Positivo è certamente il posizionamento dell’etichetta, a fine premiazione, con le medie voto per ogni classe e specifica: ciò consente una maggiore collaborazione tra i giudici e partecipanti che in questo modo si confrontano liberamente sulle singole valutazioni di ogni specifica. Questo sistema lo abbiamo visto solo al vecchio e rimpianto concorso di Duisburg.
Alla fine soddisfatti, possiamo dire, che l’organizzazione da parte di SODA (il Club di appassionati che gestisce questa gara) è stata, come sempre, impeccabile. Qualche piccola differenza di opinione tra noi e i giudici (che comunque ringraziamo per la cortese disponibilità): ma ad ogni gara corrisponde quasi sempre un lieve dissenso (d’altronde come diceva Boskov “Rigore è quando l’arbitro fischia”). In definitiva, come tutte le esperienze, abbiamo tratto molta positività che cercheremo sempre di più di riversare nel nostro lavoro quotidiano.